Lunedì 25 febbraio, all'Auditorium Calipari di Palazzo Campanella, verrà proiettato il film “Liberi di scegliere” prodotto da Rai Fiction e Bibi Film Tv. Gli allievi delle classi I e II F del Liceo parteciperanno all'iniziativa insieme agli studenti delle scuole reggine e del comprensorio che va da Bagnara a Melito e avranno la possibilità di dialogare con il presidente del Tribunale dei minorenni Roberto di Bella, con il procuratore della Repubblica Tribunale dei Minorenni Giuseppina Latella, con la sceneggiatrice del film Monica Zapelli e con gli attori Federica De Cola e Carmine Buschini. L'iniziativa è stata promossa dalla sezione reggina dell’Associazione Nazionale Magistrati, presieduta dal procuratore aggiunto della Repubblica Gerardo Dominijanni, in collaborazione con il Consiglio Regionale della Calabria e l’Ufficio Scolastico Provinciale. Dopo la proiezione del film, fortemente significativo e che testimonia l’autenticità di una esperienza basata sulla libertà e sul coraggio di decidere al meglio per il proprio futuro abbandonando se necessario anche la famiglia di origine che non assicura un adeguato ambiente educativo e formativo è prevista anche la partecipazione dei ragazzi dell'Istituto Penitenziario di Catanzaro che porteranno una testimonianza del loro percorso.
Dopo alcuni anni di inattività, rinasce a Reggio Calabria la Delegazione locale dell’AICC. Nei locali del Liceo Classico “Tommaso Campanella”, individuato quale sede legale, l’Assemblea fondativa ha eletto il nuovo Presidente, il Segretario ed il Tesoriere ed ha scelto di intitolarsi ad Ibico, poeta reggino
In data 13 dicembre 2018, grazie all’azione del prof. Claudio Meliadò dell’Università degli Studi di Messina, delegato nazionale AICC, di concerto con la Dirigente del Liceo Classico “Tommaso Campanella”, Maria Rosaria Rao, è rinata a Reggio Calabria la delegazione reggina dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC). Con l’unanimità dei voti, l’Assemblea fondativa ha scelto tra i docenti di materie letterarie, latino e greco dello stesso Liceo Classico “Tommaso Campanella” le seguenti figure sociali: Alessandro Albanese, Presidente; Lucrezia Laganà, Segretario; Maria Luisa Fedele, Tesoriere. Contestualmente si è deciso di intitolare la Delegazione ad Ibico, poeta reggino, e se ne è individuata la sede nel Liceo Campanella, che conferma così il proprio ruolo di riferimento nella promozione e nella divulgazione della cultura classica. Fondata a Firenze nel 1897, l’AICC, secondo quanto si legge nello Statuto, “ha lo scopo di raccogliere tutti gli Italiani che sentono l’esigenza attuale di coltivare le discipline umanistiche per una comune opera di cultura e di suscitare ed estendere l’interesse per una più diretta conoscenza della civiltà antica”. “Saranno gradite l’adesione al sodalizio e la partecipazione alle attività da parte di docenti dell’Università e delle Scuole di ogni indirizzo, di studenti, ex studenti e semplici cittadini che credono nella perennità dei valori della Cultura Classica”, precisa Lucrezia Laganà. “Sono onorato di poter contribuire alla diffusione della classicità e della ricerca di settore nella terra che amo. Assumo con responsabilità ed entusiasmo la carica di rappresentante della delegazione reggina dell’AICC che con i molteplici progetti in essere intende diventare faro pulsante della nostra realtà.”, afferma Alessandro Albanese.
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Giovedì 13 dicembre alle ore 10.45 nell’Aula Magna del Liceo Classico “T. Campanella”, il giornalista e saggista Paolo Mieli incontrerà gli allievi e presenterà loro il suo ultimo saggio “Lampi sulla storia. Intrecci tra passato e presente”.
Porgerà i saluti il Dirigente Scolastico Maria Rosaria Rao e introdurrà l’incontro il Prof. Giovanni Mollica, docente di Storia e Filosofia del Liceo.
Paolo Mieli, giornalista e storico, negli anni Settanta allievo di Renzo De Felice e Rosario Romeo, è stato giornalista all’“Espresso”, poi a “Repubblica” e alla “Stampa”, di cui è stato anche direttore. Dal 1992 al 1997 e dal 2004 al 2009 ha diretto il “Corriere della Sera”. Apprezzato anche come conduttore del programma “ La Grande Storia”, dal 2017 conduce la rubrica quotidiana Passato e presente.
Nel suo libro, Mieli sostiene che “la storia richiede un grande esercizio di sottigliezza fra ragione critica e verifica documentaria. È un esercizio complicato quello di tenere fermo il giudizio sul passato, anzi di renderlo ogni giorno più denso di valori e, a un tempo, di imparare a rispettare il passato stesso in tutta la sua complessità. E c’è una sola strada per raggiungere questo obiettivo: consegnare la storia agli storici, cioè a coloro che sono interessati esclusivamente ad analizzarne le dinamiche e a scriverne nuove pagine”.
RIPARTE DA REGGIO CALABRIA LA RIFLESSIONE CRITICA SULL’IDENTITÀ CULTURALE E LINGUISTICA EUROPEA
IL SEMINARIO INTERNAZIONALE DEL CONSIGLIO D’EUROPA TORNA AL “CAMPANELLA”
L’Europa può avere un’identità solo in quanto è unita; e può essere qualcosa di unito solo in quanto ha un’identità. (Emanuele Severino).
“Quello dell’identità europea è un problema antico.
Ma il dialogo tra letterature, filosofie, opere musicali e teatrali esiste da tempo. E su di esso si fonda una comunità che resiste alla più grande barriera: quella linguistica.” (Umberto Eco).
Si svolgerà dal 5 al 7 dicembre 2018 presso l’Aula Magna del Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria, secondo il programma allegato, il follow up del Seminario Internazionale del Consiglio d'Europa "DALL'IDENTITA' CULTURALE E LINGUISTICA AI VALORI UNIVERSALI", tenutosi a Reggio Calabria dal 26 al 29 settembre 2016. La nuova iniziativa, nata nell'ambito del Programma Pestalozzi - Formazione Continua del Personale educativo patrocinato dal Consiglio d'Europa, con la collaborazione del MIUR, Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del sistema nazionale di istruzione - Ufficio VIII Internazionalizzazione, è finalizzata, come la precedente, alla formazione permanente del personale della scuola e dei responsabili dell’educazione dei giovani, che gli Stati membri dell’UE devono garantire nel quadro della Raccomandazione CM / Rec (2010) 7 del Comitato dei Ministri sulla Carta del Consiglio d'Europa sull'educazione alla cittadinanza democratica e l'educazione per i diritti umani.
Sabato 1 dicembre alle ore 10.30 nell’Aula Magna gli allievi delle classi del triennio incontreranno lo scrittore Dante Maffìa, componente della giuria del Premio Rhegium Julii 2018. Durante l’incontro, che sarà introdotto dalla Dirigente Scolastica Maria Rosaria Rao, il noto scrittore calabrese risponderà, in un’intervista, alle domande del giornalista Marco Onofrio e degli allievi del Liceo.
Dante Maffìa, che ha presentato in occasione del Bicentenario del Liceo il suo volume “Il romanzo di Tommaso Campanella”, è scrittore, poeta e critico letterario. Ha esordito nel 1974 con “ Il leone non mangia l'erba”, prefato da Aldo Palazzeschi. In seguito viene segnalato da L. Sciascia, che ritiene Maffia “uno dei più felici poeti dell’Italia moderna”. Tra i libri di narrativa “Il romanzo di Tommaso Campanella” (pref. di N. Bobbio) di cui sono uscite le edizioni in serbo-croato, rumeno, albanese, sloveno, tedesco, cinese), “Il poeta e lo spazzino” (pref. di W. Veltroni), “Milano non esiste” e “Monte Sardo”. Tra quelli di poesia in lingua “Lo specchio della mente” (pref. di N. Risi), “La Biblioteca d’Alessandria” (pref. di G. Manacorda), “Io, poema totale della dissolvenza”, con prefazione apocrifa di D. Alighieri e “Il poeta e la farfalla”, considerato unanimemente il più bel libro d’amore del Novecento. Ha curato opere di Campanella, Tasso, Goldoni, De Santis, Capuana, Deledda, Magris, Altomonte, Lagorio, Saviane, Tabucchi. Ha ricevuto numerosi premi. Nel 2004 il Presidente della Repubblica C. A. Ciampi lo ha insignito della medaglia d'oro alla cultura della Presidenza della Repubblica.
Venerdì 30 novembre, alle ore 9.00, nell’Aula Magna, il dott. Luciano Gerardis, Presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria, a conclusione del Progetto Civitas, che ha visto impegnati gli allievi della classe V D del Liceo, inaugurerà la “stanza delle emozioni”, creata grazie ad una collaborazione del Liceo con la rete “Civitas”, attraverso il progetto didattico “Dalle emozioni alla legalità”. In ogni istituzione scolastica coinvolta è stata creata una vera e propria stanza, definita appunto "delle emozioni", nella quale gli allievi ed i membri della comunità scolastica in generale possono ritrovare un ambiente consono al recupero dell’armonia interiore con se stessi e con gli altri. Il progetto è stato finanziato dal MIUR e ha portato alla formazione di 24 docenti come mediatori scolastici, i quali hanno poi redatto il Regolamento di mediazione che potrebbe essere utilizzato come buona pratica a livello nazionale in tutte le scuole.
La conclusione dell’evento si svolgerà a Palazzo Campanella dove alle 11.00 gli allievi di tutte le scuole coinvolte incontreranno l’atleta paralimpica Giusy Versace.
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