LUCIANO VIOLANTE AL “CAMPANELLA”
Lunedì 5 Novembre, alle ore 11.30, nell’Aula Magna del Liceo, il Presidente emerito della Camera dei Deputati nonché Presidente dell’associazione “Italiadecide”, onorevole Luciano Violante, relazionerà sul tema “IL CONTROLLO PARLAMENTARE DEI SERVIZI DI SICUREZZA”.

La relazione del Presidente Violante sarà introdotta dal Dirigente Scolastico Maria Rosaria Rao e dal prof. Mario Caligiuri, Direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria.
L’incontro con il Presidente Violante conclude la programmazione del corso su Intelligence e Cittadinanza attiva, che ha visto la partecipazione degli studenti delle classi 5aB e 5aD del Liceo, nell’ambito delle attività di Alternanza scuola-lavoro, ad nutrita serie di lezioni con illustri relatori ed alle attività seminariali promosse dal Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria, diretto dal prof. Mario Caligiuri.
Il Liceo reggino è stato il primo liceo in Italia ad attuare un percorso di promozione di cultura dell’Intelligence in una scuola secondaria di secondo grado, concretizzando di fatto la possibilità di formare figure richieste nel futuro mondo del lavoro: gli operatori di Intelligence.
Per questa e per altre attività di Alternanza Scuola/Lavoro, a seguito di una selezione svolta a livello nazionale, il Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria è stato individuato quale scuola che ha realizzato esperienze relative all’Alternanza Scuola/Lavoro ritenute di straordinario rilievo qualitativo. Per tale ragione le stesse saranno documentate nell’ambito di un progetto di ricerca condotto dall’INDIRE su incarico del MIUR, ossia il Monitoraggio Nazionale Qualitativo dell’Alternanza Scuola/Lavoro.
L’incontro con il Presidente Violante conclude la programmazione del corso su Intelligence e Cittadinanza attiva, che ha visto la partecipazione degli studenti delle classi 5aB e 5aD del Liceo, nell’ambito delle attività di Alternanza scuola-lavoro, ad nutrita serie di lezioni con illustri relatori ed alle attività seminariali promosse dal Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria, diretto dal prof. Mario Caligiuri.
Il Liceo reggino è stato il primo liceo in Italia ad attuare un percorso di promozione di cultura dell’Intelligence in una scuola secondaria di secondo grado, concretizzando di fatto la possibilità di formare figure richieste nel futuro mondo del lavoro: gli operatori di Intelligence.
Per questa e per altre attività di Alternanza Scuola/Lavoro, a seguito di una selezione svolta a livello nazionale, il Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria è stato individuato quale scuola che ha realizzato esperienze relative all’Alternanza Scuola/Lavoro ritenute di straordinario rilievo qualitativo. Per tale ragione le stesse saranno documentate nell’ambito di un progetto di ricerca condotto dall’INDIRE su incarico del MIUR, ossia il Monitoraggio Nazionale Qualitativo dell’Alternanza Scuola/Lavoro.

Lo scopo del progetto, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT), attraverso il Centro per il libro e la lettura (CEPELL) e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) – Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione-, è quello di “catturare” nuovi lettori, stimolando gli studenti a leggere ad alta voce, per aprirsi all’immaginazione e aggiungere una tappa al proprio, personale, cammino di alfabetizzazione.
Per il quinto anno consecutivo, le scuole di tutta Italia, si mobilitano per animare le classi con letture a voce alta durante l’intera settimana – ispirandosi, se lo desiderano, a uno dei filoni tematici suggeriti: Lettura come libertà; 2018 Anno europeo del Patrimonio culturale; 200 anni: buon compleanno Frankenstein! Lo spirito di Libriamoci è far scoprire ai più giovani la bellezza della lettura e il suo potere di coinvolgimento se fatta a voce alta, condivisa in un’esperienza corale.
Quest’anno l’iniziativa si svolge in stretta collaborazione con #ioleggoperché, la campagna nazionale per le scuole organizzata dall’Associazione Italiana Editori.
Per il quinto anno consecutivo, le scuole di tutta Italia, si mobilitano per animare le classi con letture a voce alta durante l’intera settimana – ispirandosi, se lo desiderano, a uno dei filoni tematici suggeriti: Lettura come libertà; 2018 Anno europeo del Patrimonio culturale; 200 anni: buon compleanno Frankenstein! Lo spirito di Libriamoci è far scoprire ai più giovani la bellezza della lettura e il suo potere di coinvolgimento se fatta a voce alta, condivisa in un’esperienza corale.
Quest’anno l’iniziativa si svolge in stretta collaborazione con #ioleggoperché, la campagna nazionale per le scuole organizzata dall’Associazione Italiana Editori.
Le iniziative, che si svilupperanno nell’arco di tutta la settimana, per quest’anno scolastico, sono le seguenti:
1. Libertà: assenza di tirannide o assenza di passioni interiori: letture dal Saul di Alfieri – classe IV D, prof.ssa A.S. MARRA
2. Incomprensione, tormento e solitudine: il destino di una terra nelle rime di Franco Costabile- classe IV B, prof. sse M.T.MARRA, A. PANELLA
3. Lettura e fantasia: letture dalle opere di Pirandello e di Calvino – classi III C e V C, prof.ssa C.SPANTI
4. Frankenstein: lettura e drammatizzazione del capolavoro di M. Shelley- classe I D, prof.ssa S. LAGANÀ
5. 1984: lettura di passi scelti del libro di Orwell; visione del film- classe II E, prof.ssa M.L.FEDELE
6. In difesa della libertà: agonia e morte di un ideale nell’oratoria greca- classe V E, prof.ssa L. LAGANÀ
2. Incomprensione, tormento e solitudine: il destino di una terra nelle rime di Franco Costabile- classe IV B, prof. sse M.T.MARRA, A. PANELLA
3. Lettura e fantasia: letture dalle opere di Pirandello e di Calvino – classi III C e V C, prof.ssa C.SPANTI
4. Frankenstein: lettura e drammatizzazione del capolavoro di M. Shelley- classe I D, prof.ssa S. LAGANÀ
5. 1984: lettura di passi scelti del libro di Orwell; visione del film- classe II E, prof.ssa M.L.FEDELE
6. In difesa della libertà: agonia e morte di un ideale nell’oratoria greca- classe V E, prof.ssa L. LAGANÀ
I docenti coinvolti riceveranno un attestato di partecipazione al Progetto Nazionale mentre per gli allievi l’adesione sarà valutata ai fini dell’attribuzione del punteggio del credito scolastico.

Il “Millennial Lab 2030” è finalizzato alla creazione di laboratori di co-working che coinvolgano gli studenti nel sostenere le sfide che la “generazione Millennial” dovrà affrontare nei prossimi anni per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dei loro territori, in un’ottica europea e internazionale e ha, a tal fine, come obiettivo primario la sensibilizzazione degli opinion makers del mondo istituzionale, accademico, sociale, culturale ed economico, a livello nazionale e locale, nonché la stessa generazione Millennial, sul futuro che attende le nuove generazioni.
In apertura dei lavori porgeranno i propri saluti il Dirigente Scolastico, Maria Rosaria Rao, il Dott. Saverio Anghelone, Assessore Politiche Giovanili del Comune di Reggio Calabria, la Dott.ssa Anna Nucera, Assessore all’Istruzione del Comune di Reggio Calabria, la Dott.ssa Federica Dieni, Deputato della Repubblica. Relazionerà il Dott. Luciano Monti, Condirettore Scientifico della Fondazione Bruno Visentini, nonché Docente di Politiche dell’Unione Europea alla LUISS Guido Carli di Roma.
In apertura dei lavori porgeranno i propri saluti il Dirigente Scolastico, Maria Rosaria Rao, il Dott. Saverio Anghelone, Assessore Politiche Giovanili del Comune di Reggio Calabria, la Dott.ssa Anna Nucera, Assessore all’Istruzione del Comune di Reggio Calabria, la Dott.ssa Federica Dieni, Deputato della Repubblica. Relazionerà il Dott. Luciano Monti, Condirettore Scientifico della Fondazione Bruno Visentini, nonché Docente di Politiche dell’Unione Europea alla LUISS Guido Carli di Roma.
A seguito di una selezione svolta a livello nazionale, il Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria è stato individuato quale scuola che ha realizzato esperienze di Alternanza Scuola/Lavoro ritenute di straordinario rilievo qualitativo. Per tale ragione esse saranno documentate nell’ambito di un progetto di ricerca condotto dall’INDIRE su incarico del MIUR, ossia il Monitoraggio Nazionale Qualitativo dell’Alternanza Scuola/Lavoro.
Nei primi giorni di Luglio, presso le aule dell’UNICAL di Cosenza, si conclude uno dei percorsi di Alternanza Scuola/Lavoro più interessanti fra quelli promossi per l’anno scolastico appena concluso dal Liceo.
L’UNICAL, infatti, sarà il teatro del primo laboratorio di alternanza scuola-lavoro sull’Intelligence. Le attività didattiche, promosse dal Centro di Documentazione Scientifica sull’Intelligence collegate al Master in Intelligence diretto dal prof. Mario Caligiuri e svolte da professionisti ed esperti del settore, riguarderanno due classi, la 4°B e la 4°D del Liceo. Quest’iniziativa fa parte di un progetto didattico più esteso, in cui si è impegnato il Liceo a partire dal 2016, in seguito a un protocollo d’intesa sottoscritto a novembre 2016 tra l’allora sottosegretario alle Informazioni ed ex ministro degli Interni Marco Minniti e Stefania Giannini, la ministra dell’Istruzione dell’epoca. Da questo protocollo è sorto il progetto di alternanza scuola/lavoro svoltosi finora nei locali del Liceo, a cui hanno partecipato relatori di alto livello, tra cui Roberto Di Palma, sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria, Tito Lucrezio Rizzo, consigliere dell’Organo centrale di Sicurezza della Repubblica, Luciano Romito, direttore del Laboratorio di Linguistica dell’Unical, e altri.
L’idea portata avanti nel percorso ha previsto la formazione di data scientist capaci di coniugare saperi scientifici e conoscenze umanistiche per interpretare efficacemente le informazioni che assumono sempre più le dimensioni di Big Data. L’operatore di Intelligence, intesa soprattutto come metodo di conoscenza in grado di coniugare le tecniche e i sistemi del sapere scientifico con i contenuti dei saperi umanistici, sarà una delle figure più richieste nel futuro mondo del lavoro. Come sempre il Liceo reggino si proietta nel futuro guardando al passato.
L’UNICAL, infatti, sarà il teatro del primo laboratorio di alternanza scuola-lavoro sull’Intelligence. Le attività didattiche, promosse dal Centro di Documentazione Scientifica sull’Intelligence collegate al Master in Intelligence diretto dal prof. Mario Caligiuri e svolte da professionisti ed esperti del settore, riguarderanno due classi, la 4°B e la 4°D del Liceo. Quest’iniziativa fa parte di un progetto didattico più esteso, in cui si è impegnato il Liceo a partire dal 2016, in seguito a un protocollo d’intesa sottoscritto a novembre 2016 tra l’allora sottosegretario alle Informazioni ed ex ministro degli Interni Marco Minniti e Stefania Giannini, la ministra dell’Istruzione dell’epoca. Da questo protocollo è sorto il progetto di alternanza scuola/lavoro svoltosi finora nei locali del Liceo, a cui hanno partecipato relatori di alto livello, tra cui Roberto Di Palma, sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria, Tito Lucrezio Rizzo, consigliere dell’Organo centrale di Sicurezza della Repubblica, Luciano Romito, direttore del Laboratorio di Linguistica dell’Unical, e altri.
L’idea portata avanti nel percorso ha previsto la formazione di data scientist capaci di coniugare saperi scientifici e conoscenze umanistiche per interpretare efficacemente le informazioni che assumono sempre più le dimensioni di Big Data. L’operatore di Intelligence, intesa soprattutto come metodo di conoscenza in grado di coniugare le tecniche e i sistemi del sapere scientifico con i contenuti dei saperi umanistici, sarà una delle figure più richieste nel futuro mondo del lavoro. Come sempre il Liceo reggino si proietta nel futuro guardando al passato.
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