Attesissimo l’intervento degli studenti della IV A del nostro Liceo che animeranno la sessione pomeridiana dei lavori con un contributo su “Agamennone” di Vittorio Alfieri, letto e commentato nell’edizione parigina del 1788: senza mai prescindere dal confronto con il modello eschileo e con il precedente della riscrittura senecana, i ragazzi illustreranno gli aspetti più evidenti della sensibilità con cui il tragediografo astigiano raccoglie e rivisita l’eredità del passato, sottolineando, nel testo alfieriano, i toni foschi e sentimentali a un tempo che lo caratterizzano nonché la riflessione, che lo attraversa e lo anima, su temi vivamente discussi nell’Europa di fine Settecento.